Passi bianchi e silenziosi di Anita Ledinski e Francesca Gardenato è un libro che si insinua nelle pieghe dell'animo umano, esplorando un microcosmo spesso dimenticato e stigmatizzato: l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG).

Attraverso la voce di Anita, operatrice sociosanitaria, il lettore viene catapultato nella quotidianità di questo luogo di cura e sofferenza. Le sue giornate sono scandite da passi bianchi e silenziosi che percorrono i corridoi, accompagnando storie di vite spezzate, di dolore e di speranza.

Il libro non si limita a descrivere la routine dell'OPG, ma offre una prospettiva umana e profonda sulle donne che lo abitano. Le loro storie, spesso tragiche, ci costringono a confrontarci con la complessità della mente umana e ad abbattere i muri del pregiudizio.

Anita ci porta ad esplorare la fragilità e la forza di queste donne, le loro paure e i loro desideri, la loro capacità di amare e di essere amate. Nonostante le loro colpe, emerge un'umanità dolente e resiliente che ci invita a riflettere sulla natura del male e sulla possibilità di redenzione.

Passi bianchi e silenziosi è un libro toccante e necessario che ci permette di varcare la soglia di un mondo sconosciuto ai più. Un viaggio introspettivo che ci arricchisce e ci interpella, invitandoci a guardare oltre le apparenze e ad abbracciare la complessità dell'animo umano.