RETE180 - LA VOCE DI CHI SENTE LE VOCI Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

by Dj Paola

"Document", é il quinto album, in studio, della rock alternative band dei R.E.M., pubblicato, dalla I.R.S. Records, prodotto da Scott Little (e dagli stessi R.E.M.), uscito, nei dischi, il 31 agosto del 1987. Da questo disco, sono stati tratti singoli come "The One I Love" (3 agosto), "It’s The End of The World" (16 novembre) e "Finest Worksong" (18 aprile 1988).

R.E.M. - Document (1987) - Track-List

01 – Finest Worksong
02 – Welcome to The Occupation
03 – Exhuming McCarthy
04 – Disturbance at The Heron House
05 – Strange
06 – It’s The End of The World as We Know It (and I feel fine)
07 – The One I Love
08 – Fireplace
09 – Lightin’ Hopkins
10 – King of Birds
11 – Oddfellows Local 151

"Finest Worksong", un chiaro messaggio su come cogliere l’attimo prendendo il controllo del proprio destino, sottolineando l’importanza del miglioramento individuale che, ognuno di noi, può fare cercando, questa cosa, dentro di sé riconoscendo che, l’opportunità di vedere la propria crescita personale é quel riconoscimento maestoso che, secondo me, é davvero alla portata di ognuno di noi abbracciando il momento presente.

"Welcome to the Occupation", una canzone davvero realista, carica politicamente, che può esser interpretata come una critica su quei sistemi oppressivi, sui programmi nascosti che può nascondersi se si và ad esplorare nei concetti del potere, nel controllo, nell’oppressioni e sulle reali conseguenze dell’imperialismo nascosto, all’interno della società, facendoci aprire gli occhi, in maniera consapevole, a questa cosa, con l’intento di resistere alle manipolazioni, lottando, in qualche modo, per la vera realtà.

"Exuming McCarthy", parla dell’influenza del denaro, sulle narrazioni ingannevoli che, la manipolazione del potere politico di alcuni individui, tentano di perseguire nascondendo la verità, a scapito della verità, con l’intento di far decadere valori narrativi etici ed istituzionali nella nostra società per interessi personali.

"Disturbance at The Heron House", sembra rappresentare un raduno caotico e dirompente in un luogo simbolico, la Heron House, dove, cercando di esplorare nel KAOS, del disordine, della resistenza, all’interno di un gruppo di individui, si lascia dietro il significato esatto facendoci riflettere sui disordini sociali, sulla resistenza verso le idee convenzionali o sulla lotta per trasmettere un messaggio significativo in mezzo al casino dell’attuale società.

"Strange", Il significato che ruota, in maniera indefinita é una sensazione di disagio e incertezza, un senso di apprensione e di sconosciuto, che ti trasmette la specificità della stranezza stessa facendoti riflettere sull’atmosfera inquietante, incoraggiante che la vigilanza nelle situazioni anche quelle più incerte.

"It’s The End of The World as We Know It (and I feel fine)", è una critica alla società moderna e un invito agli individui ad agire e a cambiare arrivando a suggerirti che, sebbene le cose brutte del mondo possano farci sentire giù, hai ancora il potere di fare qualcosa che può fare davvero una differenza positiva.

"The One I Love", un inno per chiunque abbia avuto a che fare con un amore non corrisposto e con il dolore che ne deriva; parla della nostalgia che tutti proviamo per una persona a cui teniamo e del fuoco dentro di noi che può ancora bruciare in sua assenza.

"Fireplace", sembra essere una canzone che riflette sul caos e sul tumulto del mondo e sulla necessità di sfuggire alla sua follia; può essere interpretata come un invito a trovare conforto e libertà in mezzo al caos del mondo prendendoti per mano facendoti abbracciare il cambiamento, scartare la negatività e creare uno spazio nella quale puoi esprimerti liberamente, trovando quella tregua dalla follia che ti stà circondando.

"Lightin’ Hopkins", è una canzone aperta all'interpretazione, poiché presenta testi astratti e surreali; sembra voler esplorare le profondità della mente, enfatizzando gli aspetti imprevedibili e incontrollabili del nostro sé interiore e del regno dei sogni ma, al tempo stesso, t’invita a interpretare i testi astratti in base alle proprie esperienze e percezioni, soprattutto nella fase r.e.m. quando, nella fase del sonno, accadono quei rapidi movimenti degli occhi che hanno portato, gli amici di Athens, a scegliere questo nome.

"King of Birds", parla di Isaac Newton mentre parlava del suo lavoro, basandosi su altri scienziati, spesso precedenti dato che é considerato il fondatore della gravità", quindi, non c’é bisogno che tu possa esser d’accordo con questo sentire ma é qualcosa della quale stai solo affermando.

"Oddfellows Local 151", parla di una persona di nome Peewee che siede dietro una caserma, presumibilmente per "insegnare" o "predicare", un uomo, questo, che ha attraversato momenti difficili ma ne è uscita maggiormente contemplativo, saggio ed, inoltre, desidera sottolineare l'importanza di trovare una comunità di sostegno, la forza di far fronte alle avversità della vita.